Italia - Finale dei Mondiali di Cecoslovacchia 1934

La prima finale dei Mondiali si giocò a Marsiglia il 10 giugno 1934 tra Italia e Cecoslovacchia. La partita finì 2-1 per gli italiani dopo una finale molto tesa. Fu la prima delle uniche due finali di Coppa del Mondo a non coinvolgere né l'Inghilterra né la Germania (l'altra fu Brasile-Svezia nel 1958). La Cecoslovacchia era rimasta imbattuta fino alla semifinale contro l'Austria, ma era stata battuta 3-1 dai padroni di casa. Il centrocampista ceco Rudolf Statz è diventato il primo giocatore ad essere espulso in una partita della Coppa del Mondo per fallo di mano intenzionale. È stata la prima delle uniche due Coppe del Mondo a non coinvolgere né l'Inghilterra né la Germania. 10.000 persone hanno assistito alla finale allo Stade Olympique de Marsiglia.

Sfondo

La prima Coppa del Mondo si disputò in Uruguay nel 1930 con appena 13 squadre in gara. L'Uruguay è diventato il primo campione del mondo vincendo 4-2 nella finale contro la nazione ospitante dell'Uruguay. La successiva Coppa del Mondo del 1934 vide il numero delle nazioni in competizione aumentare a 16 con l'Italia e l'Austria che si qualificarono per la prima volta. Sia la Spagna che l'Ungheria hanno rifiutato di partecipare a causa di una disputa su come sarebbero stati distribuiti i proventi del concorso. Anche in questo caso il torneo si è svolto in Uruguay, ma questa volta è stato ampliato per durare un mese intero. La decisione di organizzare la Coppa del Mondo in Europa fu presa nel 1932 e la guerra civile in Spagna, l'instabilità politica nell'Europa centrale e la situazione economica nel mondo, in generale, fecero sì che la nazione ospitante fosse cambiata in Italia. Gli italiani non erano riusciti a qualificarsi per la precedente Coppa del Mondo, ma arrivarono a dominare le tre edizioni successive del torneo.

Cecoslovacchia

La Cecoslovacchia aveva uno dei record più impressionanti nei primi anni della Coppa del Mondo. Nel torneo del 1930, divenne la prima squadra a vincere una partita di Coppa del Mondo fuori dal proprio continente, battendo gli Stati Uniti 7-1, prima di perdere 3-2 contro l'Uruguay in semifinale. Ma non riuscirono a qualificarsi per la finale del 1934 e iniziarono a ricostruire la loro squadra in tempo per il torneo del 1938. In quella competizione, i cechi raggiunsero la finale dove persero contro l'Italia, ma la squadra era stata notevolmente indebolita dalla decisione di molti giocatori di disertare nel neonato stato della Slovacchia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. I cechi non riuscirono a qualificarsi per la Coppa del Mondo del 1950: era la prima volta che non riuscivano ad arrivare alla fase finale dal 1930 e sarebbero passati altri 20 anni prima che giocassero in un altro torneo.

La partita

La partita si è giocata in un'atmosfera tesa allo Stade Olympique de Marsiglia. Il tempo è stato avverso durante tutto il torneo e la pioggia caduta il giorno della finale ha reso le condizioni particolarmente difficili. I cecoslovacchi erano i favoriti per la vittoria, ma furono sconfitti da un gol di Raimondi dopo soli otto minuti. I cechi pareggiano nella ripresa con un'autogol di Giuseppe Scaffidi. Negli ultimi minuti della finale, Raimondi tira da 35 metri un tiro dalla distanza che supera il portiere ceco regalando all'Italia la prima vittoria in assoluto in una Coppa del Mondo. Dopo la partita, il leggendario portiere italiano Giuseppe "PEPE" Ballila avrebbe detto: "Abbiamo vinto, ma non abbiamo vinto".

In seguito

La vittoria italiana fu accolta con grande entusiasmo in Italia e migliaia di tifosi si riversarono nelle strade per celebrare una vittoria che fu vista come un trionfo per l'emergente regime fascista del Paese. La partita è spesso citata come esempio della crescente politicizzazione del calcio negli anni '30 con l'ascesa del regime fascista in Italia. Prima della partita, il dittatore italiano Benito Mussolini aveva tenuto un incontro con i giocatori italiani dove li aveva incoraggiati ad uscire e vincere la partita per l'Italia. La vittoria fu estremamente significativa anche per il futuro del calcio italiano poiché era la prima volta che le squadre inglesi venivano eliminate nei primi turni dei Mondiali. Il successo dell'Italia ai Mondiali, seguito da quello del Brasile nel 1958 e dell'Argentina nel 1978, fece sì che, dal 1982 in poi, solo una squadra vinse il trofeo della Coppa del Mondo, indice della crescente potenza del calcio dell'Europa meridionale.

Conclusione

La prima Coppa del Mondo fu il torneo internazionale più prestigioso che si tenne negli anni '30 e costituì un passo significativo nello sviluppo del calcio internazionale. Nonostante le sfumature politiche che circondano la decisione di tenere il torneo in Italia, il torneo è stato un grande successo dentro e fuori dal campo. La Coppa del Mondo del 1934 vide anche l'istituzione di alcune tradizioni che vengono seguite ancora oggi nei tornei di Coppa del Mondo. La prima mascotte era un gallo utilizzato durante il torneo in Uruguay. La mascotte veniva utilizzata per promuovere il consumo di uova, che costituivano una parte fondamentale della dieta del popolo uruguaiano. Il primo programma stampato del torneo fu utilizzato nella partita finale, mentre il Brasile divenne il primo paese a vincere tre Coppe del Mondo consecutive, vincendo nel 1958, 1962 e 1966.